Scelta del Contraente:
Procedura Aperta
Struttura Appaltante: ARCIDIOCESI DI SALERNO - CAMPAGNA - ACERNO
Cig: B7D8E11A8C
Cup: E51E23000170002
Stato: In corso di valutazione
Oggetto: AFFIDAMENTO SERVIZI TECNICI DELLA CATTEDRALE DI SALERNO SANTA MARIA DEGLI ANGELI, SAN MATTEO, SAN GREGORIO VII ED IL MUSEO DIOCESANO
Descrizione: AFFIDAMENTO DELLA PROGETTAZIONE DI FATTIBILITÀ TECNICO-ECONOMICA E ALLA PROGETTAZIONE ESECUTIVA DEI LAVORI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA PER IL RESTAURO FUNZIONALE, CONSERVAZIONE DEL PATRIMONIO ARTISTICO E MESSA IN SICUREZZA PER LA TUTELA DELLA PUBBLICA INCOLUMITÀ DELLA CATTEDRALE DI SALERNO SANTA MARIA DEGLI ANGELI, SAN MATTEO, SAN GREGORIO VII ED IL MUSEO DIOCESANO, FINANZIATO CON PREVISIONE ECONOMICA A VALERE SULLA LINEA STRATEGICA 2.4 “PATRIMONIO CULTURALE” DEL POC CAMPANIA 2014-2020
Importo di gara: € 346.666,26
di cui:
- Importo soggetto a ribasso: € 121.333,19
- Importo non soggetto a ribasso: € 225.333,07
Scelta del Contraente: Procedura Aperta
Tipo di appalto: Servizi
Criterio di aggiudicazione: Offerta Economica Più Vantaggiosa
R.U.P.: Sig. Alfonso Gentile
Data di pubblicazione: 31/07/2025
Data scadenza presentazione chiarimenti:
29/08/2025 12:00 - Europe/Rome
Data di scadenza bando:
05/09/2025 12:00 - Europe/Rome
Caricamento busta amministrativa, tecnica ed economica
-
Da:
dalla data di pubblicazione della gara
-
A:
05/09/2025 12:00 - Europe/Rome
Data prima seduta pubblica amministrativa
12/09/2025 15:00 - Europe/Rome
Data apertura offerte economiche:
01/12/2025 10:29 - Europe/Rome
Riepilogo documentazione
Determina a contrarre - Determina_a contrarre-signed.pdf
Determina di approvazione schema bando - Determina_a contrarre-signed.pdf
Allegato:
Bando di gara - Disciplinare di gara.pdf
Manuale operativo - MO - Procedura OEPV - Senza Marca.pdf
Bando di gara - Disciplinare di gara def.pdf
DGUE - dgue_espd-self-contained-request.xml
bando - avviso - Bando di gara.pdf
DOMANDA DI PARTECIPAZIONE - Allegato_1 Domanda di partecipazione.docx
OFFERTA TECNICA - Allegato_2 Offerta Tecnica.docx
CRONOPROGRAMMA - Cronoprogramma.pdf
DIP - DIP_Progetto_Cattedrale e museo Diocesano_01.05.25_signed.pdf
SCHEMA DI CONTRATTO - Schema di Contratto.pdf
calcolo compenso - Calcolo on-line compenso professionale Architetti e Ingegneri (D.M. 17 giugno 2016, D.Lgs 50_2016 ex D.M. 143 del 31 ottobre 2013) - PE_signed.pdf
Documento generico di gara - Calcolo on-line compenso professionale Architetti e Ingegneri (D.M. 17 giugno 2016, D.Lgs 50_2016 ex D.M. 143 del 31 ottobre 2013) - PFTE_signed.pdf
capitolato tecnico prestazionale - Capitolato Tecnico Prestazionale.pdf
MODELLO OFFERTA ECONOMICA - Allegato_3 Offerta Economica.docx
planimetria area museale - piano terra museo STATO DI FATTO.pdf
Comunicazione visita assistita luoghi di contratto - Comunicazione visita luoghi di contratto.pdf
Determina di sostituzione R.U.P. - 2_NOMINA R.U.P. Gentile.pdf
Determina di nomina commissione - Prot_1207_10_09_2025_Regione-Campania_DIOCESI_Cattedrale-e-MUDI_Determina-RUP..pdf
Determina di sostituzione componente commissione di gara - Prot_1264_24_09_2025_Regione Campania_Cattedrale e MUDI_Determina RUP n. 14_.pdf
Convocazione Terza Seduta di gara - comunicazione_signed.pdf
Risposta al quesito n. 1
I. Nel precisare che l’oggetto del contratto riguarda la progettazione e non l’esecuzione del restauro su opere artistiche, la materia è disciplinata dall’art. 29 comma 6 del Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio (D.Lgs. 42/04) che recita:
6. Fermo quanto disposto dalla normativa in materia di progettazione ed esecuzione di opere su beni architettonici, gli interventi di manutenzione e restauro su beni culturali mobili e superfici decorate di beni architettonici sono eseguiti in via esclusiva da coloro che sono restauratori di beni culturali ai sensi della normativa in materia.
In questa fase, quindi, è richiesta la sola qualifica di restauratore di beni culturali che fa riferimento al profilo e ai titoli definiti dall’art. 182 del predetto Codice. Tuttavia il restauratore che dimostrerà di possedere specifica competenza nel settore prevalente della gara: materiali lapidei e derivati, ai sensi della TABELLA 3, II) dell’allegato B del predetto D.Lgs. 42/04, potrà avere una valutazione premiale rispetto ad altri settori di competenza, nell’attribuzione dei punteggi sull’offerta tecnica.
II. A riguardo si veda quanto indicato nell’art. 7 del Disciplinare di gara.
In particolare, si sottolinea, quanto indicato al punto 24 dell’art. 7 del Disciplinare di gara, ovvero che nel caso di avvalimento premiale, il contratto di avvalimento e la dichiarazione dell’impresa ausiliaria devono essere allegati nell’offerta tecnica.
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Quesito n. 2
Si, in considerazione dei lavori da progettare, è ammesso l’avvalimento premiale, ai sensi dell’art. 104 del D.Lgs. 36/2023.
A riguardo si veda anche quanto risposto al punto II del quesito 1.
si informa codesto operatore che è stata caricata nella documentazione di gara la planimetria dell'area museale, nel formato disponibile. Tuttavia, si consiglia vivamente di effettuare sopralluogo anche se non obbligatorio.
Il RFA geom. Luigi D'Angelis
In risposta al quesito, si rappresenta che per le modalità di pagamento dell'imposta di bollo di 16€ si veda quanto riportato all'art. 13 punto 18 del disciplinare di gara.
Si conferma che non è richiesta la garanzia provvisoria.
Si, in considerazione dei lavori da progettare, è ammesso l’avvalimento premiale, ai sensi dell’art. 104 del D.Lgs. 36/2023. A riguardo si veda anche quanto risposto al punto II del quesito 1.
1) Nel precisare che l’oggetto del contratto riguarda la progettazione e non l’esecuzione del restauro su opere artistiche, la materia è disciplinata dall’art. 29 comma 6 del Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio (D.Lgs. 42/04) che recita: 6. Fermo quanto disposto dalla normativa in materia di progettazione ed esecuzione di opere su beni architettonici, gli interventi di manutenzione e restauro su beni culturali mobili e superfici decorate di beni architettonici sono eseguiti in via esclusiva da coloro che sono restauratori di beni culturali ai sensi della normativa in materia. In questa fase, quindi, è richiesta la sola qualifica di restauratore di beni culturali che fa riferimento al profilo e ai titoli definiti dall’art. 182 del predetto Codice. Tuttavia il restauratore che dimostrerà di possedere specifica competenza nel settore prevalente della gara: materiali lapidei e derivati, ai sensi della TABELLA 3, II) dell’allegato B del predetto D.Lgs. 42/04, potrà avere una valutazione premiale rispetto ad altri settori di competenza, nell’attribuzione dei punteggi sull’offerta tecnica.
2) A riguardo si veda quanto indicato nell’art. 7 del Disciplinare di gara. In particolare, si sottolinea, quanto indicato al punto 24 dell’art. 7 del Disciplinare di gara, ovvero che nel caso di avvalimento premiale, il contratto di avvalimento e la dichiarazione dell’impresa ausiliaria devono essere allegati nell’offerta tecnica.
Egregio architetto, la Cattedrale e il Museo sono sempre aperti dalle ore 9:30 alle ore 18:30 e potrà liberamente accedervi per il sopralluogo.
Distinti saluti
il RFA geom. Luigi D'Angelis
In relazione al quesito posto, si conferma che nella procedura di affidamento dei servizi relativi all’architettura e all’ingegneria, ai fini della qualificazione, le attività svolte per opere analoghe a quelle oggetto dei servizi da affidare (non necessariamente di identica destinazione funzionale) sono da ritenersi idonee a comprovare i requisiti di capacità tecnica quando il grado di complessità sia almeno pari a quello dei servizi da affidare, ovvero, siano riferiti a interventi su edifici vincolati ai sensi del D.Lgs. 42/04. Nella fattispecie non si rilevano gradi di complessità superiori alla ID E.22. Tuttavia si precisa che una diversa classificazione degli interventi dalla ID E.22 richiesta, purché riferita a edifici vincolati, non sarebbe pregiudizievole del requisito di partecipazione, piuttosto potrebbe avere una valutazione di punteggio inferiore, a giudizio della Commissione.
La figura del Geologo non è prevista in quanto trattasi di interventi non strutturali la cui relazione non è richiesta. Qualora necessaria per alcuni aspetti di verifica, sarà valutata tra le prestazioni di indagine e prove sui materiali. In relazione ai “servizi di punta” si veda quanto specificato al punto 7. REQUISITI DI CAPACITÀ TECNICA E PROFESSIONALE del bando-disciplinare
In relazione al quesito posto circa il metodo di calcolo del compenso, si veda quanto descritto nell’allegato “calcolo del compenso” dove è riportato il valore dei corrispettivi (idem nel disciplinare di gara). Si evidenzia che trattandosi di finanziamento regionale, in base al disciplinare d’obblighi a carico del beneficiario, le spese tecniche e generali complessive non possono superare il 12% dell’importo a base d’asta. In ragione di tale limite sono state calcolate le prestazioni oggetto del contratto.
Risposta: La gara in oggetto non è una procedura ristretta o negoziata ma è aperta a tutti gli operatori che hanno i requisiti richiesti dal bando per cui non vi è necessità di iscriversi all’albo fornitori ma basta la sola registrazione come operatore economico. Per questi motivi, in questa fase, l’iscrizione all’albo dei fornitori non è stata attivata da parte di questa stazione appaltante e non è necessaria ai fini della partecipazione alla procedura.
Il RFA
Geom. Luigi D’Angelis
Risposta: Si precisa che quanto riportato all’art.6 punto 8 del disciplinare di gara, in merito al geologo e al tecnico competente in acustica ambientale e’ un refuso. La presenza di tali figure, per l’affidamento in oggetto, non è richiesta. A tal proposito si veda anche quanto già chiarito in un precedente riscontro. Per i “servizi di punta”, come già chiarito nel medesimo riscontro, si veda quanto disposto all’art. 7 del disciplinare di gara - Requisiti di capacità tecnica e professionale